sabato 25 febbraio 2012

POESIA

Mi ricorda le lacrime di un bimbo
al primo giorno di scuola,
che per la prima volta si separa,
piangendo, dalla madre

o un raggio di sole tra le nuvole
che incendia il cielo, dopo il temporale,
il canto di un'allodola che sale
la scala musicale del domani.

Che dico? Forse l'ombra vagabonda
che gira il mondo in cerca del suo corpo
la parola che va di bocca in bocca
e inizia il suo viaggio nel mio cuore.

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