domenica 26 febbraio 2012

A MIA MADRE

Davanti a me gomitoli di giorni.
Ma se mi manca il filo del sorriso,
come un figlio monello,
io spalanco gli armadi

della povera infanzia
e frugo nei cassetti del tuo cuore.
Porgimi ancora il filo della gioia!..
Nella tua terra tu mi ricamavi

e già parlavi a tutti i miei mattini.
E io sognavo questi cieli azzurri,
innamorato pazzo, come l'albero
che parla al vento con le sue radici.

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